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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

TOTO' E FRANCA MARZI

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FRANCA MARZI ricorda:  "Lavorare con Totò è stata una cosa stupenda. Il primo impatto è stato meraviglioso, ma anche tragico. Totò lavorava a soggetto, io ero all'inizio, era una cosa terribile per me, mi trovavo così fuori posto. Mi sono messa a piangere dal terrore. Totò aveva un'umanità meravigliosa, oltre ad essere quel grande attore che era, mi ha insegnato moltissime cose, soprattutto ad ess ere umili, non presuntuosi. Totò quella volta, con la sua grande umanità, quando mi vide piangere, mi disse: «Picceré, non te la prendere, tu rispondi quello che ti viene in mente ». « Ma ,cosa devo dire? ». « E dì quello che vuoi, dì che sò bello, dì che sò buono, dì così... ». Così feci, e ne nacque una cosa stupenda, anche perché queste mie risposte così infantili diedero la possibilità a Totò di fare delle gags meravigliose." (dal libro "Totò" di Orio Caldiron, Gremese.)

TOTO' ED ISA BARZIZZA

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ISA BARZIZZA racconta: "Con Totò ho lavorato la prima volta nell'estate del '48 ne "I due orfanelli" di Mattòli. Quell'anno facevo teatro con Macario e Mattòli venne a offrirmi di fare questo film che per me era il primo. Nell'inverno successivo Totò mi volle nella rivista "C'era una volta il mondo" e poi in "Bada che ti mangio": abbiamo lavorato insieme per due anni di seguito. Il famoso "sketch" del vagone-letto, che poi è stato ripreso anche in "Totò a colori", l'ho fatto per la prima volta in "C'era una volta il mondo": era uno "sketch" per modo di dire perché alla fine era diventato lungo quasi come un atto di una commedia, durava quarantacinque minuti, mentre al momento del debutto durava sì e no dieci minuti: ogni sera Totò aggiungeva qualche cosa. Nella stagione successiva feci "Fifa e arena", un film che ha incassato moltissimo, avevo la parte che in Sangue e ar

TOTO' E SOPHIA LOREN !

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Lo avevo già inseguito tante volte sul set, fin dal mio arrivo a Cinecittà, nel 1950. L’avevo osservato, timida e adorante, dal basso delle mie piccole parti e dei miei pochi anni, mentre da comparsa facevo una delle «Sei mogli di Barbablù» o una ragazza di «Tototarzan». Prima ancora – ero davvero poco più di una bambina, senza lavoro e senza una lira – ero andata alla Scalera, dove il Principe st ava lavorando. Mi ero introdotta in sala piano piano e uno della produzione, forse commosso dalla mia giovinezza, mi aveva fatto sedere. Totò, adocchiandomi, aveva chiesto ai suoi: «Chi è quella piccerella?». -------------------------- -------------------------- ------- (dall'Autobiografia «Sophia Loren. Ieri, oggi, domani. La mia vita», Rizzoli Libri, 2014)

TOTO' "IN CRIME"...

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Così morirà il Marchese Galeazzo per mano di Diabolicus!!! HeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHeHe P.S. - Sono l'Agente delle Tasse!

TOTO' IN BLURAY !

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UN TOTÒ AL GIORNO si associa all'appello di  Nunziante Valoroso  ed innumerevoli altri cinefili ed estimatori di Totò: <<Di recente abbiamo assistito al restauro digitale di film come "Miseria e Nobiltà" ed "Il più comico spettacolo del mondo". La domanda è LO FACCIAMO UN BEL BLU RAY ? Basta coi DVD o con le solite anteprime impellicciate in teatri e simili dopo le quali il film sparisce e non viene più usufruito da NESSUNO. Spesso è necessario comprare all'ESTERO, in Inghilterra e Francia, restauri recenti (in blu ray) di capolavori come "Matrimonio all'Italiana" e "Una giornata particolare", possibile che i produttori italiani non siano interessati a commercializzare le proprie eccellenze?!? E Totò non merita un Blu-ray??? Facciamoci sentire!!!>>

BENVENUTI !

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Benvenuti sul Blog di "Un Totò al Giorno": spigolature, ricordi, citazioni dalla sterminata filmografia del Principe della Risata. Il primo passo di una serie di omaggi che si trasformeranno in Eventi sul Territorio ed Iniziative Editoriali dedicate ad un Artista straordinario, il cui apporto alla Storia del Teatro e del Cinema (italiani ed oltre) non sono stati ancora compresi pienamente. .