Le 10... MIGLIORI "SPALLE" DI TOTO' (a cura di Giuseppe Cozzolino)

Tantissimi straordinari attori si sono prestati come "spalla" nelle produzioni del Principe, al Cinema come a Teatro. Qui citeremo le migliori, a mio personale parere, escludendo però quei nomi celebri (da Fabrizi a Macario, da Taranto a De Filippo) che sono stati in realtà "coprotagonisti" del Nostro...

Number One
MARIO CASTELLANI ("Onorevole, ma mi faccia il Piacere!")
Chiudi gli occhi, ascolti la sua voce e subito ti attendi la risposta di Totò.

Number Two
CARLO CROCCOLO (L'Eterno Battista)
Da "47 Morto che parla" a "Signori si nasce" attraverso "Lascia o Raddoppia", il domestico tonto ma fedele che tutti vorremmo avere (o no?).

Number Three
LUIGI PAVESE (Il Burbero Tutto d'Un Pezzo)
Severo, ma giusto, ma anche un pò carogna: ricordate l'Ingegnere Casoria???

Number Four
AROLDO TIERI (L'Isterico Iracondo)
Per me resterà il Marchesino Gastone di "Totò Sceicco".

Number Five
GIACOMO FURIA (L'Imbianchino e la Mammà).
Cardone, e ricominciamo con la mamma?

Number Six
ENZO TURCO (Il Fotografo che non doveva Nascere)
Scusami se sono nato! Da Pasquale il Fotografo al Marchese Ottavio. Formidabile partner di Totò/Felice in "Miseria e Nobiltà".

Number Seven
PIETRO DE VICO (Il Paziente che non ha Pazienza)
Solo questo sketch di "Totò Diabolicus" basta a consegnare il bravissimo De Vico (vittima del Principe anche in "Che fine ha fatto Totò Baby?") alla Leggenda.

Number Eight
GUGLIELMO INGLESE (Il Villico)
Spalla storica a teatro del Principe, Inglese ci consegna un memorabile cameo in "Totò a Colori".

Number Nine
UGO D'ALESSIO ("Decio Cavallo!!!")
Altra gloria del teatro napoletano, lo ricorderemo sempre come il turista americano a cui Totò vende la Fontana di Trevi in "Tototruffa 62".

Number Ten
EDUARDO PASSARELLI ("Io non vendo gli spinaci")
Ennesimo straordinario artista - anche lui appartenente alla sterminata prole di Eduardo Scarpetta - e "complice" del Principe sia nel teatro di rivista che in alcuni film. Io lo ricordo nel ruolo dell'Avvocato Espinaci in "Sette ore di guai".