UN RICORDO DI VITTORIO DE SICA


Bastano i pochi film buoni che Totò ha fatto, tra i quali per esempio Guardie e ladri e il piccolo episodio ne L'oro di Napoli a metterne in risalto tutta la straordinaria bravura. Ma a parte l'artista ricordare l'uomo che era Totò mi riempie di commozione: era veramente un gran signore, generoso, anzi, genetosissimo. Arrivava al punto di uscire di casa con un bel po'di soldi in tasca per darli a chi ne aveva bisogno e comunque, a chi glieli chiedeva. Aveva la mania della nobiltà: il primo giorno che lavorai con lui gli domandai: " Devo chiamarla principe o Totò? " Ci pensò un attimo, poi mi rispose: " Mi chiami Totò ". Ma tutti gli altri dovevano chiamarlo principe, e lui da principe, quei principi di cui leggiamo nelle favole, si comportava con tutti e in ogni suo pur minimo gesto, pensiero, atteggiamento.

(Frammento da "Totò" di Franca Faldini e Goffredo Fofi, presente su www.antoniodecurtis.com)


Commenti

Post popolari in questo blog

Le 10... MIGLIORI "SPALLE" DI TOTO' (a cura di Giuseppe Cozzolino)

I 10... "PEGGIORI" FILM (a cura di Giuseppe Cozzolino)

MEMORIE DI TOTO': Totò e il suo Autista (A cura di Domenico Livigni)