LA PAURA FA TOTO': IL MISTERO DELLA CANDELA ALLUNGABILE (a cura di Giuseppe Cozzolino)


Una gag tipica della parodia slapstick con venature horror coinvolge spesso la presenza di una CANDELA, associata al culto dei morti o al senso del mistero di una casa avvolta nel buio e spesso 'infestata'. 

In uno dei più celebri corti di Stanlio ed Ollio, "Annuncio Matrimoniale" (Oliver The Eight, 1934) la candela è il perno di un sistema di sicurezza che il povero Ollio mette in atto nel (vano) tentativo di tenere sveglio Stanley per impedire che una folle ereditiera gli tagli la gola. 

Nel dittico "L'inafferabile spettro" e "Il Cervello di Frankenstein", il duo Gianni e Pinotto si ritrova anch'esso alle prese con delle candele alquanto mobili. Celebre in particolare la gag della candela posta sulla bara del conte Dracula, proprio quando questi si appresta a risvegliarsi dal suo sonno. 

In "Frankenstein Junior" Gene Wilder dà vita ad una gag non meno leggendaria a base di passaggi segreti e candele da rimuovere (Rimetta... a posto ... La... Candela!)

Ebbene, anche il nostro Principe non è stato da meno in almeno due film fra i più amati della sua produzione. In "Totò cerca casa", Beniamino Lomacchio diventa custode al camposanto e deve, per contentare le richieste di un 'vedovone', accendere dei ceri sulla tomba del caro estinto a Mezzanotte!

In "Le sei mogli di Barbablu', il povero Totò Esposito, imprigionato nel castello del mostruoso Barbablù, si ritrova alle prese con una candela si allunga ed accorcia in modo soprannaturale!

Commenti

Post popolari in questo blog

Le 10... MIGLIORI "SPALLE" DI TOTO' (a cura di Giuseppe Cozzolino)

I 10... "PEGGIORI" FILM (a cura di Giuseppe Cozzolino)

MEMORIE DI TOTO': Totò e il suo Autista (A cura di Domenico Livigni)