I Film che "non esistono": TOTOFRANKENSTEIN (a cura di Giuseppe Cozzolino)

 

Inauguriamo questa nuova divertente rubrica in cui proviamo ad immaginarci trame, cast ed immagini di film del Principe che non sono mai stati girati (ma che ci piacerebbe che esistessero). 


Personaggi e Interpreti:

 ANTONIO FRANCHETTI: Totò

VICTOR FRANKENSTEIN III: Boris Karloff

IGOR, ASSISTENTE DI VICTOR: Aroldo Tieri

ELSA FRANKENSTEIN, FIGLIA ADOTTIVA DI VICTOR: Tamara Lees

IL MOSTRO: Glen Strange

CAMILLO, AMICO DI ANTONIO: Mario Castellani

SILVIA, FIDANZATA DI ANTONIO: Isa Barzizza

COMMISSARIO ROCK: Luigi Pavese

AGENTE CACCAVALE: Carlo Croccolo


Regia: 

Carlo Ludovico Bragaglia

Soggetto e Sceneggiatura: 

Metz e Marchesi (con la collaborazione di Giuseppe Cozzolino)

 

TRAMA

1946, Germania Foresta Nera, Un gruppo di paesani da fuoco al castello misterioso. Al suo interno uno scienziato ed il suo assistente deforme hanno già preparato la fuga nei sotterranei del castello per raggiungere  poi un aereo che li porterà in Italia.

1950, Napoli. Antonio Franchetti, farmacista in disgrazia oppresso dai debiti e rifiutato da Silvia, la sua aspirante fidanzata, viene convocato a Roma in una celebre Clinica Modello (Villa Diodati) di proprietà di un parente lontano, tale Dottor Frank Estyn .

Tutto sembra inizialmente perfetto: Totò viene nominato "primario" e si ritrova come assistente la bellissima Elsa. Ma qualcosa non va: i pazienti sembrano completamente sfasati (uomini che sostengono di essere donne, donne che si dichiarano uomini, bambini che rievocano le loro battaglie con Garibaldi) e nei sotterranei della Villa accade qualcosa di assai misterioso, fra strani suoni e misteriose luci. Ma Totò avrà fatto bene a lasciare la sua farmacia? E perchè tutti lo vezzeggiano accarezzandogli la testa?

In questa Clinica Totò viene nominato primario e conosce la bella Elsa ed il suo assistente Igor che lo eleggono a Primario facendogli assaporare l'illusione di essere finalmente diventato "qualcuno". In realtà nei sotterranei della villa, Victor Frankenstein complotta per trasferire la sua personalità nel corpo di Totò in modo da tornare ad essere giovane e attivo, oltre che nascondere la sua identità scomoda al mondo, ricercato da tutte le polizie.  Silvia e Camillo, intanto, preoccupati per la repentina sparizione di Totò si recano dall'ispettore Rock per denunciarne la scomparsa. Per quanto scettico, Rock assegna loro l'agente Caccavale perchè si rechino alla villa per indagare sul mistero. Nel frattempo Totò, attratto dalle grazie di Elsa, viene catturato e narcotizzato per essere sottoposto all'esperimento di Frankestein di trasferimento di menti. Quando Silvia e Camillo giungono alla villa con Camillo incontrano un Totò in realtà sotto il controllo di Victor che li tratta con distacco e rassicura il poliziotto che non sta accadendo nulla di strano.  Silvia decide comunque di introdursi segretamente nella villa e si ritrova nei sotterranei dove riposa il Mostro di Frankenstein, che Victor intende usare come rifugio della mente di Totò. 

Al termine di lunghe peripezie, Totò si riunirà a Silvia e Victor esploderà nella sua Villa assieme al Mostro ed ai suoi perfidi assistenti.


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