TOTO' E FRANCA MARZI

FRANCA MARZI ricorda: "Lavorare con Totò è stata una cosa stupenda. Il primo impatto è stato meraviglioso, ma anche tragico. Totò lavorava a soggetto, io ero all'inizio, era una cosa terribile per me, mi trovavo così fuori posto. Mi sono messa a piangere dal terrore. Totò aveva un'umanità meravigliosa, oltre ad essere quel grande attore che era, mi ha insegnato moltissime cose, soprattutto ad ess ere umili, non presuntuosi. Totò quella volta, con la sua grande umanità, quando mi vide piangere, mi disse: «Picceré, non te la prendere, tu rispondi quello che ti viene in mente ». « Ma ,cosa devo dire? ». « E dì quello che vuoi, dì che sò bello, dì che sò buono, dì così... ». Così feci, e ne nacque una cosa stupenda, anche perché queste mie risposte così infantili diedero la possibilità a Totò di fare delle gags meravigliose." (dal libro "Totò" di Orio Caldiron, Gremese.)